sabato 18 gennaio 2014

ASSEMBLEA PUBBLICA DEL 29 GENNAIO 2014


CHI SIAMO


Il Co.G.I.S.Co. nasce nel 1993 per iniziativa di un gruppo di gestori di impianti sportivi comunali allorquando la Giunta Rutelli decise di provvedere in modo organico alla regolamentazione della gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale.

Fino a quel momento l’assegnazione degli impianti che man mano erano costruiti aveva un carattere di estrema provvisorietà: non si andava oltre i sei mesi /un anno.

Per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, all’inizio ci fu manifestato il convincimento che fosse necessario azzerare il pregresso e ripartire da capo mortificando così il lavoro di chi per un decennio e senza nessuna garanzia si era impegnato a tenere in funzione strutture pubbliche in nome e per conto del Comune di Roma nel rispetto degli obblighi gravosi che tale attività richiedevano.

Questo atteggiamento ci sembrava non rendere giustizia a noi che ci eravamo assunti la gestione degli impianti sportivi comunali con un’ ottica imprenditoriale sul piano della ricerca tecnico-didattica e della professionalità ma, al contempo, in un regime di tariffe all’utenza imposte dalla proprietà comunale con l’obiettivo da noi condiviso di favorire la pratica da parte di tutti di attività sportive fino ad allora retaggio solo di pochi, facendo degli impianti sportivi pubblici un punto di riferimento forte nel tessuto sociale della città, in grado di ribaltare il concetto “ pubblico = inefficienza e approssimazione” in favore invece di un servizio di alta qualità a costi contenuti per l’utenza..

E’ a quel punto che nasce il Co.G.I.S.Co. esattamente per rappresentare le reali posizioni dei gestori degli impianti sportivi e per sensibilizzare l’amministrazione comunale sulle reali situazioni degli impianti e sulle loro potenzialità.

Ancora oggi riteniamo il Regolamento un punto importante che ha segnato l’inizio di un corretto rapporto con l’Amministrazione Comunale, un vero e proprio “contratto di servizio”.

Sulla base del regolamento e delle regole in esso stabilite, l’Amministrazione Comunale ha messo a bando ed assegnato impianti ed aree consentendo a forze diverse di entrare in questo settore.

Grazie a quel regolamento è stato possibile instaurare un rapporto diverso con il CONI, mettendo fine a comportamenti ed atteggiamenti che finivano per penalizzare proprio coloro che erano impegnati nella gestione degli impianti.

E’ stato su questo punto che si è verificato come fosse necessario allargare in qualche modo l’orizzonte del Co.G.I.S.Co. per coinvolgere tutti gli altri concessionari, tutti quei soggetti che nel frattempo avevano ottenuto in gestione altri impianti o si erano trovati a confrontarsi con l’Amministrazione comunale.

Abbiamo scelto di confrontarci sulle cose concrete, sulle possibilità di soluzione dei diversi problemi, indipendentemente dalle appartenenze o dai riferimenti politici che pur esistono e che continuano ad esistere.

Oggi siamo dei protagonisti della politica sportiva dentro questa città e come tali crediamo di avere diritto a dire la nostra parola non solo su come devono esser gestiti gli impianti e le attività che vi si svolgono, ma anche su come gli stessi possono contribuire alla crescita della qualità della vita nella nostra città.

Siamo a questo punto una realtà importante:

25 piscine; 11 palestre; 18 campi polivalenti; 19 campi di calcio; 27 campi di calcetto a 5 e a 8; 4 piste di pattinaggio ; 1 campo di atletica; 1 campo di baseball.

Con noi fanno attività sportiva circa sessantamila persone! Con noi lavorano nelle diverse qualifiche circa duemila persone!

Del Co.G.I.S.Co. fanno oggi parte e ad esso fanno riferimento alcuni dei maggiori Enti di promozione sportiva, società gloriose, realtà fortemente radicate sul territorio, oltre una miriade di società che con passione mettono in movimento, è proprio il caso di dirlo, un esercito di praticanti.

Certo anche al nostro interno esistono differenze e diversità ma ci sentiamo tutti in prima fila ad organizzare e praticare lo sport, tra di noi non ci sta chi sta dietro la scrivania o sfrutta gli altri.