Il Co.G.I.S.Co. nasce nel 1993 per iniziativa di un
gruppo di gestori di impianti sportivi comunali allorquando la Giunta Rutelli
decise di provvedere in modo organico alla regolamentazione della gestione
degli impianti sportivi di proprietà comunale.
Fino
a quel momento l’assegnazione degli impianti che man mano erano costruiti aveva
un carattere di estrema provvisorietà: non si andava oltre i sei mesi /un anno.
Per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, all’inizio ci
fu manifestato il convincimento che fosse necessario azzerare il pregresso e
ripartire da capo mortificando così il lavoro di chi per un decennio e senza
nessuna garanzia si era impegnato a tenere in funzione strutture pubbliche in
nome e per conto del Comune di Roma nel rispetto degli obblighi gravosi che
tale attività richiedevano.
Questo
atteggiamento ci sembrava non rendere giustizia a noi che ci eravamo assunti la
gestione degli impianti sportivi comunali con un’ ottica imprenditoriale sul
piano della ricerca tecnico-didattica e della professionalità ma, al contempo,
in un regime di tariffe all’utenza imposte dalla proprietà comunale con
l’obiettivo da noi condiviso di favorire la pratica da parte di tutti di
attività sportive fino ad allora retaggio solo di pochi, facendo degli impianti
sportivi pubblici un punto di riferimento forte nel tessuto sociale della
città, in grado di ribaltare il concetto “ pubblico = inefficienza e
approssimazione” in favore invece di un servizio di alta qualità a costi
contenuti per l’utenza..
E’ a
quel punto che nasce il Co.G.I.S.Co. esattamente per rappresentare le reali
posizioni dei gestori degli impianti sportivi e per sensibilizzare
l’amministrazione comunale sulle reali situazioni degli impianti e sulle loro
potenzialità.
Ancora
oggi riteniamo il Regolamento un punto importante che ha segnato l’inizio di un
corretto rapporto con l’Amministrazione Comunale, un vero e proprio “contratto
di servizio”.
Sulla
base del regolamento e delle regole in esso stabilite, l’Amministrazione
Comunale ha messo a bando ed assegnato impianti ed aree consentendo a forze
diverse di entrare in questo settore.
Grazie a quel regolamento è stato possibile instaurare un
rapporto diverso con il CONI, mettendo fine a comportamenti ed atteggiamenti
che finivano per penalizzare proprio coloro che erano impegnati nella gestione
degli impianti.
E’
stato su questo punto che si è verificato come fosse necessario allargare in
qualche modo l’orizzonte del Co.G.I.S.Co. per coinvolgere tutti gli altri
concessionari, tutti quei soggetti che nel frattempo avevano ottenuto in
gestione altri impianti o si erano trovati a confrontarsi con l’Amministrazione
comunale.
Abbiamo
scelto di confrontarci sulle cose concrete, sulle possibilità di soluzione dei
diversi problemi, indipendentemente dalle appartenenze o dai riferimenti
politici che pur esistono e che continuano ad esistere.
Oggi
siamo dei protagonisti della politica sportiva dentro questa città e come tali
crediamo di avere diritto a dire la nostra parola non solo su come devono esser
gestiti gli impianti e le attività che vi si svolgono, ma anche su come gli
stessi possono contribuire alla crescita della qualità della vita nella nostra
città.
Siamo
a questo punto una realtà importante:
25
piscine; 11 palestre; 18 campi polivalenti; 19 campi di calcio; 27 campi di
calcetto a 5 e a 8; 4 piste di pattinaggio ; 1 campo di atletica; 1 campo di
baseball.
Con
noi fanno attività sportiva circa sessantamila persone! Con noi lavorano nelle
diverse qualifiche circa duemila persone!
Del Co.G.I.S.Co. fanno oggi
parte e ad esso fanno riferimento alcuni dei maggiori Enti di promozione
sportiva, società gloriose, realtà fortemente radicate sul territorio, oltre
una miriade di società che con passione mettono in movimento, è proprio il caso
di dirlo, un esercito di praticanti.
Certo
anche al nostro interno esistono differenze e diversità ma ci sentiamo tutti in
prima fila ad organizzare e praticare lo sport, tra di noi non ci sta chi sta
dietro la scrivania o sfrutta gli altri.