mercoledì 25 giugno 2014

Assemblea dei Soci del Co.G.I.S.Co. 27 Giugno 2014


ASSEMBLEA DEL CO.G.I.S.CO.
VENERDI 27 Giugno 2014 alle ore 19,00
 presso l’Impianto Sportivo Comunale
Roma Uno - Largo Ascianghi, 4 – Roma

martedì 8 aprile 2014

DECRETO LEGISLATIVO N. 39 DEL 2014


Lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.

In considerazione dell'attuazione pratica del decreto legislativo 39/2014 che prevede l'obbligo della presentazione del certificato penale da parte degli operatori sportivi riportiamo di seguito due note di chiarimento da parte dell'Ufficio Legislativo del Ministero di Grazia e Giustizia.





giovedì 20 marzo 2014

L'Assessore Pancalli interviene sul ruolo del Co.G.I.S.Co.

A seguito della lettera del Co.G.I.S.Co. pubblicata anche su questo blogo, l'Assessore Pancalli nel corso di una telefonata ha rassicurato il Presidente del CoG.I.S.Co., Massimo Tafuro sulla sua convinzione dell'importanza del ruolo del Cogisco e, ancor più in generale, dell'importanza di un confronto con tutti i concessionari pur nel rispetto dei diversi ruoli.
Ha inoltre  espresso la convinzione che il lavoro del Tavolo Tecnico sugli impianti sportivi possa entro breve tempo produrre un  documento sul quale avviare un confronto pubblico.
Il Co.G.I.S.Co. esprime soddisfazione per la tempestività dell'intervento dell'Assessore ed assicura tutto il suo impegno per la ricerca delle migliori soluzioni.
   

Il 29 Marzo il Co.G. I.S.Co. illustra le sue proposte

Sabato 29 marzo alle 10,30 il Co.G.I.S.Co. ha dato appuntamento a tutti i gestori di impianti sportivi pubblici e privati per discutere del ruolo degli impianti sportivi per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini romani.
"Impianti sportivi e/è benessere": un tema impegnativo che sarà affrontato con il contributo di amministratori di altre città italiane e sulla base delle esperienze dei concessionari degli impianti romani.
Hanno assicurato la loro presenza e il loro contributo l'Assessore Luca Pancalli e il Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola.
L'appuntamento è allo Sporting Club Ostiense, con ingresso da via dei Cocchieri o da via del Mare n. 128.  
 

lunedì 10 marzo 2014

A PROPOSITO DI CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI



La notizia che la Presidente di Crawl 2000 ha diffuso sul blog del Cogisco (a proposito mi sembra una  buona prassi da apprezzare ed ampliare quella di condividere notizie e valutazioni!) mi spinge ad intervenire per riferire del lavoro che sta facendo il Tavolo Tecnico sugli impianti sportivi istituito dall'Assessore Pancalli.
Nel corso delle riunioni fin qui svolte (tre) abbiamo affrontato il tema della classificazione degli impianti sostenendo (noi del COGISCO) che quella  attuale è troppo limitata e, soprattutto, legata alle caratteristiche costruttive piuttosto che all'attività praticata in ciascun impianto.
In ogni caso, le diverse categorie di impianto dovrebbero avere ciascuna una sua disciplina degli obblighi nei confronti del Comune.
Il caso più semplice è quello della durata: perchè le concessioni devono avere tutte la stessa durata sia nel caso di un impianto che richiede opere di manutenzione importanti e, quindi, costose sia nel caso di un impianto che non chiede nessuna manutenzione?
E' una materia complessa che merita approfondimenti di tipo normativo e, soprattutto, a questo dibattito possono dare il loro contributo tutti i concessionari che vivono nella quotidianeità le difficoltà di rapportarsi  con Municipi piuttosto che con il Dipartimento.
Proprio l'esperienza di questi giorni sullo Stadio Flaminio dimostra come il regolamento sia superato: è stato concesso alla Federazione Calcio per un anno rinnovabile per un altro anno a fronte di opere di manutenzione straordinaria stimate in circa 12-13 milioni.
Alla domanda di Paola Pucello, la risposta è secca: le norme non mi risultano essere state modificate anche se è importante che lo siano ma con il coinvolgimento di tutti!

Andrea Novelli (Consiglio Direttivo CO.G.I.S.CO,)

venerdì 7 marzo 2014

MA LA CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI E' CAMBIATA?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

A seguito della mail inviata a tutti gli Impianti comunali dall’Assessore Luca Pancalli dopo il nubifragio che ha colpito Roma, il 5 marzo siamo stati ricevuti dal suo Capo Segreteria dott. Stara.
Nonostante la disponibilità dimostrata, abbiamo però scoperto che l’interlocutore cui rappresentare le nostre problematiche non era il Comune ma il Municipio di appartenenza.
E ciò nonostante siano anni che ci rapportiamo con il Dipartimento ma il dott. Stara ci ha detto che l’ impianto è classificato come impianto Municipale pur essendo a tecnologia complessa (v. delibera del Consiglio n. 170/2002 – art.2 che ha come titolo Definizione e classificazione degli impianti sportivi comunali).
Il nostro stupore e perplessità sono stati grandi ma poi ci siamo chiesti: ma è successo qualcosa dall'insediamento di questa nuova giunta? Esiste una nuova classificazione degli impianti ? Quando è stata approvata?
Qualcuno mi sa rispondere?
 
Paola Pucello Presidente ASD La Piscina Crawl 2000

mercoledì 5 marzo 2014

IL MINISTERO DEL LAVORO SUI COMPENSI SPORTIVI SI ARRENDE

Il Ministero del  Lavoro  sui compensi sportivi si arrende.
Con la circolare n. 37 del 21.02.2014 il Ministero del Lavoro ha dato indicazioni di sospendere le verifiche e i controlli sui rapporti di lavoro all'interno delle Associazioni Sportive.
Vogliamo solo evidenziare il passaggio di questa circolare che invoca un intervento legislativo per disciplinare la tutela assistenziale e previdenziale degli operatori sportivi.
Finalmente!!!!
Il COGISCO sono anni che chiede l'apertura di un tavolo di confronto su questi temi ma ben poco è stato fatto dopo le aperture dell'allora Sindaco Veltroni, rimaste, purtroppo senza alcun effetto pratico.
Di seguito il testo della circolare del Ministero.


 
 

RESOCONTO ASSEMBLEA DEL CO.G.I.S.CO. DEL 29 GENNAIO 2014

venerdì 28 febbraio 2014

STADIO FLAMINIO


Stadio Flaminio, impianto assegnato a Figc

 

Pubblichiamo la notizia dell'assegnazione dello Stadio Flaminio (fonte sito di Roma Capitale).
Roma, 27 febbraio - La Giunta capitolina ha deciso l’assegnazione provvisoria dell’impianto sportivo dello Stadio Flaminio alla Figc-Federazione Italiana Giuoco Calcio.
 L’assessore alla Qualità della vita, sport e benessere di Roma Capitale, Luca Pancalli, ha dichiarato: “Per l’interesse manifestato dall’interlocutore e per la serietà e la garanzia che la Federcalcio vanta, l’Amministrazione Capitolina ha ritenuto di conferire per la durata di un anno, con la possibilità di rinnovare per l’anno successivo, la gestione dell’opera dell’architetto Nervi, certa che si tratti di un atto preliminare per una futura assegnazione definitiva. La decisione della Giunta intende dare avvio ad un percorso virtuoso di valorizzazione e di recupero di un’opera che tanto ha rappresentato per la Città di Roma e tanto ancora rappresenterà per lo sport nazionale e locale. Inoltre, si tratta di una operazione che sgrava le casse del Campidoglio di almeno 800 mila euro all’anno per sostenere oneri manutentivi dell’impianto, che da più di un anno e mezzo l’Amministrazione avrebbe dovuto affrontare”.
27 FEB 2014 - RED

 

 

 

COSMA VESPA


E' scomparso dopo una lunga malattia Cosma Vespa, animatore e protagonista delle attività del nostro Coordinamento sino dalla fondazione.

A nome di tutto il COGISCO vadano le più sentite condoglianze alla famiglia e al CSI.

Prof. Massimo Tafuro

Presidente del COGISCO

sabato 18 gennaio 2014

ASSEMBLEA PUBBLICA DEL 29 GENNAIO 2014


CHI SIAMO


Il Co.G.I.S.Co. nasce nel 1993 per iniziativa di un gruppo di gestori di impianti sportivi comunali allorquando la Giunta Rutelli decise di provvedere in modo organico alla regolamentazione della gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale.

Fino a quel momento l’assegnazione degli impianti che man mano erano costruiti aveva un carattere di estrema provvisorietà: non si andava oltre i sei mesi /un anno.

Per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, all’inizio ci fu manifestato il convincimento che fosse necessario azzerare il pregresso e ripartire da capo mortificando così il lavoro di chi per un decennio e senza nessuna garanzia si era impegnato a tenere in funzione strutture pubbliche in nome e per conto del Comune di Roma nel rispetto degli obblighi gravosi che tale attività richiedevano.

Questo atteggiamento ci sembrava non rendere giustizia a noi che ci eravamo assunti la gestione degli impianti sportivi comunali con un’ ottica imprenditoriale sul piano della ricerca tecnico-didattica e della professionalità ma, al contempo, in un regime di tariffe all’utenza imposte dalla proprietà comunale con l’obiettivo da noi condiviso di favorire la pratica da parte di tutti di attività sportive fino ad allora retaggio solo di pochi, facendo degli impianti sportivi pubblici un punto di riferimento forte nel tessuto sociale della città, in grado di ribaltare il concetto “ pubblico = inefficienza e approssimazione” in favore invece di un servizio di alta qualità a costi contenuti per l’utenza..

E’ a quel punto che nasce il Co.G.I.S.Co. esattamente per rappresentare le reali posizioni dei gestori degli impianti sportivi e per sensibilizzare l’amministrazione comunale sulle reali situazioni degli impianti e sulle loro potenzialità.

Ancora oggi riteniamo il Regolamento un punto importante che ha segnato l’inizio di un corretto rapporto con l’Amministrazione Comunale, un vero e proprio “contratto di servizio”.

Sulla base del regolamento e delle regole in esso stabilite, l’Amministrazione Comunale ha messo a bando ed assegnato impianti ed aree consentendo a forze diverse di entrare in questo settore.

Grazie a quel regolamento è stato possibile instaurare un rapporto diverso con il CONI, mettendo fine a comportamenti ed atteggiamenti che finivano per penalizzare proprio coloro che erano impegnati nella gestione degli impianti.

E’ stato su questo punto che si è verificato come fosse necessario allargare in qualche modo l’orizzonte del Co.G.I.S.Co. per coinvolgere tutti gli altri concessionari, tutti quei soggetti che nel frattempo avevano ottenuto in gestione altri impianti o si erano trovati a confrontarsi con l’Amministrazione comunale.

Abbiamo scelto di confrontarci sulle cose concrete, sulle possibilità di soluzione dei diversi problemi, indipendentemente dalle appartenenze o dai riferimenti politici che pur esistono e che continuano ad esistere.

Oggi siamo dei protagonisti della politica sportiva dentro questa città e come tali crediamo di avere diritto a dire la nostra parola non solo su come devono esser gestiti gli impianti e le attività che vi si svolgono, ma anche su come gli stessi possono contribuire alla crescita della qualità della vita nella nostra città.

Siamo a questo punto una realtà importante:

25 piscine; 11 palestre; 18 campi polivalenti; 19 campi di calcio; 27 campi di calcetto a 5 e a 8; 4 piste di pattinaggio ; 1 campo di atletica; 1 campo di baseball.

Con noi fanno attività sportiva circa sessantamila persone! Con noi lavorano nelle diverse qualifiche circa duemila persone!

Del Co.G.I.S.Co. fanno oggi parte e ad esso fanno riferimento alcuni dei maggiori Enti di promozione sportiva, società gloriose, realtà fortemente radicate sul territorio, oltre una miriade di società che con passione mettono in movimento, è proprio il caso di dirlo, un esercito di praticanti.

Certo anche al nostro interno esistono differenze e diversità ma ci sentiamo tutti in prima fila ad organizzare e praticare lo sport, tra di noi non ci sta chi sta dietro la scrivania o sfrutta gli altri.